Chi Siamo
L’azienda agricola e il frantoio Costarelli nascono nel 1999 a Foligno in provincia di Perugia
L’azienda agricola e il frantoio Costarelli nascono nel 1999 a Foligno in provincia di Perugia nel cuore dell’area della DOP Umbria “ colli Assisi Spoleto” grazie al coraggio del fondatore Costarelli Fulvio e dei due figli Stefano e Massimo.
In questo anno Fulvio decide di affittare 6 ettari di uliveto ( oggi di proprietà dell’azienda) e di acquistare 5 ettari sempre coltivati a uliveto di proprietà della famiglia Federici; uno degli impianti più antichi della zona,risalente ai tempi in cui lo stato pontificio intraprese in Umbria una vasta opera di bonifica inpiantando ulivi di varietà moraiolo, l’unica che prolifera a 500/600 m di altitudine, in terreni estremamente sassosi, poco profondi e impossibili da irrigare.
Da qui l’idea di realizzare un piccolo frantoio aziendale per ottenere un prodotto di eccellente qualità.
Nel corso degli anni il frantoio è diventato un impianto moderno e tecnicamente avanzato dove tutte le fasi della lavorazione (defogliazione,lavaggio delle olive,frangitura ed estrazione a freddo) vengono seguite personalmente dai figli Stefano e Massimo combinando tradizione ed esperienza ricercando sempre alti livelli di qualità.
L’azienda agricola Costarelli essendo un azienda biologica fa si che ogni gesto ed ogni sua azione vengano fatti nel pieno rispetto della salute del consumatore.
Come già accennato la cultivar prevalente è il moraiolo,la raccolta inizia i primi di ottobre e si protrae fino a fine novembre. Tutte le olive con cui è prodotto il nostro olio vengono raccolte e lavorate lo stesso giorno all’interno dell’azienda agricola.
Il risultato è un prodotto di colore verde intenso con uno splendido aroma amaro,fruttato ricchissimo di polifenoli antiossidanti che lascia il palato asciutto e pulito. Queste proprietà organolettiche del nostro olio sono dovute alle colture che si trovano in colline fresche(per altitudine e microclima) che impediscono alla mosca olearia e ad altri patogeni di aggredire le piante